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Come scegliere i copertoncini per la mountain bike

  • MTB
  • Tempo di lettura: 9 minuti

La prima cosa da sapere per scegliere i copertoncini (volgarmente chiamati “gomme”) giusti per la tua MTB è la misura e la larghezza di quelli attualmente in uso. Per scoprire questi valori, segui le istruzioni che abbiamo raccolto nella nostra guida di base ai copertoncini delle bici perché le prime indicazioni si ricavano dal tipo di copertoncino che stai attualmente usando.

Per quanto riguarda le MTB, le misure più comuni dei copertoncini sono:

  • 26″. La misura più comune finché, nel 2010, il 29” ha iniziato a crescere. Si possono trovare modelli da 26” negli ipermercati.
  • 27.5″. Una misura intermedia che è nata con l’avvento del 29”. Oggi viene usata principalmente su bici di piccole dimensioni.
  • 29″. Attualmente è lo standard dominante.

La larghezza varia da 1.9″ sulle bici da Cross-country a 5″ sulle fat bike.

Se sai già le misure del copertoncino montato attualmente sulla tua bici sei già a metà strada. Ora non ti resta che capire quale tipo di copertoncino stai usando. 

Tipi di copertoncini per MTB

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Copertoncino più camera d’aria. La soluzione più comune su bici di gamma bassa o medio-bassa.

Il sistema è basato sulla presenza di una camera d’aria fra il copertoncino e il cerchio. Gonfiando la camera d’aria attraverso la valvola, la pressione spinge il copertoncino contro il cerchio, assicurando il cerchietto metallico presente nella circonferenza interna del copertoncino contro il profilo interno del cerchio.  

I copertoncini di questo tipo possono essere di due tipi: con cerchietto rigido o pieghevole. La principale differenza sta nel materiale utilizzato: nel primo caso il cerchietto è fatto di acciaio, mentre nel secondo è in Kevlar. Distinguere questi due tipi è molto semplice: nel primo è impossibile piegare il copertoncino, mentre il secondo è venduto in formato già piegato.

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Ecco i pro e i contro di entrambe le soluzioni:

Copertoncini rigidi 

  • Pro.
    • Costano meno.
  • Contro.
    • Più pesanti.
    • Più difficili da montare rispetto a quelli pieghevoli.

Pieghevoli

  • Pro.
    • Più leggeri. 
    • Installazione semplice.
  • Contro.
    • Costano di più.

Tubeless. Solitamente montati su MTB di gamma medio-alta e alta. Non tutti i modelli di gamma media montano copertoncini tubeless, anche se i cerchioni potrebbero essere già compatibili per questa tipologia di gomma.

Il sistema è simile a quello “convenzionale”, solo che non c’è alcuna camera d’aria. Per trattenere l’aria all’interno, serviranno copertoncino, valvole e cerchi tubeless, oltre a del liquido sigillante per bloccare perdite e forature.  

Se stai valutando un cambio di copertoncini, troverai un confronto dettagliato di entrambe le tipologie qua sotto.

Con camera d’aria vs tubeless

  • Prezzo. L’accoppiata copertoncino standard + camera d’aria (specialmente se il copertoncino è rigido) costa meno rispetto ai tubeless. 
  • Costo totale. I copertoncini standard sono più economici del sistema tubeless. Per alcuni terreni e discipline ciclistiche, però, si può dire l’opposto. 
  • Peso. Dipende dal copertoncino ma, confrontando modelli simili, il sistema tubeless è un po’ più leggero.
  • Manutenzione. I copertoncini standard richiedono meno manutenzione rispetto ai tubeless.
  • Installazione. I copertoncini standard sono più semplici da montare rispetto ai tubeless. 
  • Riparazione delle forature. Nel caso di forature piccole, i tubeless si comportano meglio perché il liquido al loro interno riesce a sigillarle. Se si tratta di forature importanti (buchi e crepe) è più semplice cambiare la camera d’aria interna a un copertoncino standard.
  • Trazione, controllo e/o comfort. In questo caso vincono i tubeless perché ti permettono di pedalare anche con pressione delle gomme molto bassa senza correre il rischio di subire forature “a morso di serpente” come quella mostrata nell’immagine qua sotto.
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I copertoncini standard sono l’opzione ideale per chi fa ciclismo a livello hobbistico su terreni semplici.

I tubeless sono la scelta migliore per chi usa la bici regolarmente e/o su tutti i tipi di terreni.

Per prima cosa dovresti sapere che, anche se i copertoncini standard si possono montare su cerchi tubeless, un copertoncino tubeless non andrebbe montato su un cerchio standard. Ci sono alcuni dettagli ulteriori, ma li lasceremo da parte per un altro post.

Qui di seguito, andremo maggiormente in profondità parlando delle larghezze più comuni fra i copertoncini da MTB, un fattore importante per scegliere la gomma giusta a seconda della disciplina ciclistica.

Le larghezze più comuni fra i copertoncini da MTB 

Parlando di copertoncini da 29″, la prima cosa da sapere è che più sarà larga la gomma e più sarà pesante e lenta, ma offrirà più trazione, più grip in curva e una frenata migliore. D’altro canto, una gomma più stretta avrà meno trazione e grip ma sarà più leggera, veloce e agile.

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All’interno di ogni disciplina ciclistica si possono trovare copertoncini di diverse larghezze per adattarsi a vari terreni e circostanze. Maggiori le difficoltà, più larghi dovranno essere i copertoncini.

  • Cross Country o XC: da 1,9″ a 2,3″
  • Trail / All-Mountain: da 2,3″ a 2,5″
  • Enduro / Downhill: da 2,5″ a 2,6″ 
  • Fat Bike: da 3,7″ a 5″, anche se l’intervallo di larghezze più comune va da 4″a 5″.

Ci sono anche copertoncini 29+ o 29 Plus. Sono ancora più larghi, con una larghezza compresa fra 2,6″ e 3″, e vengono principalmente usati per Trail, All-Mountain ed Enduro.

Se opterai per un copertoncino più largo, ci sono due cose da tenere a mente:

  1. Assicurati che la tua MTB offra spazio a sufficienza per un copertoncino più largo e che un eventuale accumulo di fango non causerà rallentamenti.
  2. Controlla che la larghezza interna del cerchio sia sufficiente considerando la larghezza del copertoncino che hai scelto. Segui questa guida per orientarti.
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Battistrada + mescola + TPI

La combinazione di battistrada diversi con varie mescole e differenti TPI offre una tale varietà che è possibile trovare la gomma giusta per qualsiasi terreno e disciplina ciclistica.

Battistrada

Il design e la distribuzione dei suoi tasselli determinano la modalità di montaggio. Solitamente è presente una freccia che punta nella direzione in cui deve girare la ruota. Alcuni copertoncini da MTB presentano due frecce: “Front” che indica la direzione della ruota anteriore e “Rear” che indica quella della ruota posteriore.

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Il battistrada è diviso in tre zone: centrale, transizione e curvatura. 

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A seconda delle dimensioni dei tasselli, della loro forma, orientamento, distanziamento e della distribuzione nelle tre parti del battistrada, la gomma sarà più adatta a un terreno particolare e a una certa specialità ciclistica. Ecco delle linee guida generali:

  • Terreni asciutti e compatti: tasselli corti, piccoli e più vicini fra loro ti faranno andare più forte.
  • Terreni asciutti e slegati: tasselli leggermente più grandi, più distanziati e con maggiore densità nella zona di transizione e curvatura.
  • Terreni bagnati e/o fangosi: tasselli alti e spessi. Più distanziati nella zona centrale rispetto alle spalle di curvatura per eliminare il fango e avere più trazione e grip.
  • Terreni misti: per garantire grip su qualsiasi tipo di superficie o quasi, combinano tasselli a profondità medio/bassa nella zona centrale e tasselli più alti sui lati.

Molti biker usano gomme con tasselli di dimensioni diverse sulla ruota anteriore e posteriore. Ad esempio: un copertoncino anteriore più largo con un battistrada più profondo sulla zona di curvatura per un grip superiore e una ruota più stretta dietro con battistrada poco profondo per una velocità maggiore.

Mescola della gomma

La spiegazione facile e veloce è questa: le mescole dure sono più economiche, durano di più e sono più veloci quindi vengono usate come base per tutto il battistrada e per la zona centrale. Le mescole morbide offrono una trazione superiore rispetto a quelle dure ma durano di meno, quindi vengono utilizzate principalmente per i tasselli di curvatura. Ci sono tantissime mescole diverse, dalle più dure alle più morbide, con tante variazioni intermedie. I produttori le combinano per offrire gomme specifiche per le varie discipline, tipi di terreni, condizioni ambientali e stile di pedalata.

TPI (Threads per Inch, ovvero filetti per pollice)

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Il numero di fili per pollice quadrato nella carcassa. I copertoncini con una densità superiore (maggiore di 100-120) sono più flessibili e veloci, ma offrono una protezione inferiore dalle forature. Sono principalmente usati per il cross country.

Le carcasse a densità inferiore (sotto 60) usano battistrada più larghi e più gomma. Il risultato è più rigido e resistente, ma la gomma sarà più lenta. Vengono principalmente usate nell’enduro e nel downhill.

Speriamo che questa guida ti abbia aiutato a trovare il copertoncino più adatto alla tua mountain bike, secondo il tuo utilizzo e il terreno percorso. Un cambio di gomme può ridefinire totalmente la qualità della tua esperienza in bici, riducendo le forature e/o migliorando feeling, controllo, comfort, maneggevolezza e, soprattutto, sicurezza.

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